“SHAKESPEARE IN LOVE”: l’adattamento teatrale del capolavoro vincitore di 7 premi Oscar al Teatro Brancaccio fino all’11 novembre

SHAKESPEARE IN LOVE

DALLA SCENEGGIATURA DI MARC NORMAN & TOM STOPPARD

ADATTAMENTO TEATRALE DI LEE HALL

MUSICHE DI PADDY CUNNEEN

TRADUZIONE EDOARDO ERBA

ORIGINARIAMENTE PRODOTTO PER IL WEST END

DALLA DISNEY THEATRICAL PRODUCTIONS E SONIA FRIEDMAN PRODUCTIONS

REGIA DECLAN DONNELLAN, SCENE NICK ORMEROD

CON

 

LUCIA LAVIA     – VIOLA DE LESSEPS/THOMAS KENT

MARCO DE GAUDIO – WILL SHAKESPEARE

E CON

LISA ANGELILLO, STEFANO ANNONI, LUIGI AQUILINO, ROBERTA AZZARONE,

MICHELE BERNARDI, LORENZO CARMAGNINI, MICHELE DE PAOLA, NICOLÒ GIACALONE, CARLO AMLETO GIAMMUSSO, ROSA LEO SERVIDIO, PIETRO MASOTTI, GIUSEPPE PALASCIANO, EDOARDO RIVOIRA, ALESSANDRO SAVARESE, GIUSEPPE SCODITTI, FILIPPO USELLINI, DANIELE VAGNOZZI, GULLIVER

SCENE PATRIZIA BOCCONI, COSTUMI ERIKA CARRETTA, REALIZZAZIONE VIDEO SCENOGRAFICA CRISTINA REDINI, COREOGRAFIE E COMBATTIMENTI BIAGIO CARAVANO, AIUTO REGIA DAFNE NIGLIO, DISEGNO SUONO EMANUELE CARLUCCI, DIREZIONE MUSICALE MATTEO CASTELLI, DIRETTORE DI PRODUZIONE CARLO BUTTO’, DIREZIONE ARTISTICA OTI ALESSANDRO LONGOBARDI

REGIA GIAMPIERO SOLARI

REGIA ASSOCIATA BRUNO FORNASARI

UNA PRODUZIONE ALESSANDRO LONGOBARDI PER OFFICINE DEL TEATRO ITALIANO

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A tre anni dal grande successo di Londra, arriva finalmente in Italia Shakespeare in love!

L’adattamento teatrale del capolavoro vincitore di 7 premi Oscar, con protagonisti Gwyneth Paltrow e Joseph Fiennes, è una commedia degli equivoci, rocambolesca ed esilarante, in cui vedremo nascere direttamente dalla penna di Will Shakespeare la storia d’amore più famosa del mondo, quella tra Romeo e Giulietta.

Siamo nella Londra elisabettiana e Will Shakespeare è un autore emergente che non riesce a scrivere il copione che gli è stato commissionato, una commedia improbabile dal titolo decisamente imperfetto: “Romeo e Ethel – la figlia del pirata”.

Senza soldi e in ritardo con la consegna, vaga per le strade della città in cerca d’ispirazione finché non incontra Viola De Lesseps che, camuffata da ragazzo, si presenta proprio per l’audizione dello spettacolo, determinata a realizzare il sogno di poter recitare su un palcoscenico allora vietato alle donne. Will Shakespeare scopre la vera identità della ragazza, tra i due scoppia la passione e il giovane autore ritrova finalmente la sua Musa. Viola però è già promessa sposa al potente Lord Wessex, membro della corte della Regina Elisabetta, e tra i due, proprio come per Romeo e Giulietta, l’amore sembra impossibile.

Ma Shakespeare in love non è soltanto una commedia romantica è uno spettacolo che affascina anche per la suggestiva rappresentazione di un mondo teatrale, allora come oggi, sempre alle prese con la follia degli artisti, il cinismo del potere e la magia della scena. 

Magistralmente scritto da Lee Hall, autore di capolavori come Billy Elliot e diretto da Giampiero Solari e Bruno Fornasari, come regista associato, lo spettacolo restituirà sulla scena tutte le atmosfere del capolavoro cinematografico, con un cast di eccellenza composto da diciannove bravissimi interpreti e il cane preferito della regina Elisabetta.

Tra duelli, scambi d’identità e il dietro le quinte di spassose farse elisabettiane, il pubblico si troverà immerso nel mondo romantico e passionale dell’opera di uno dei più grandi autori di tutti i tempi proprio, mentre questa viene creata dall’intreccio con la vita, l’avventura e gli amori della sua epoca.


NOTE DEL TRADUTTORE

Immaginatevi Shakespeare giovane, vivo, travolto dalla passione, che ama il Teatro e insieme lo odia come tutti i teatranti veri, Shakespeare che crea Romeo e Giulietta traducendo sul foglio di carta l’amore impossibile che sta vivendo per  una gentildonna, Viola De Lesseps. Oppure pensate a  Tom Stoppard e Marc Norman che riscrivendo la tragedia dei due amanti, inventano una Giulietta che si chiama Viola e un Romeo che si chiama Shakespeare. Stoppard e Norman che ci regalano un affresco del teatro elisabettiano come non l’abbiamo mai visto, energetico e coloratissimo. Shakespere in love è tutto questo e molto altro.

Al cinema ha vinto 7 Oscar, 3 Golden Globe e un’infinità di altri premi, incassando oltre 100 milioni di dollari al botteghino. E ora in teatro trova la sua collocazione naturale, scatenando l’energia di una squadra esplosiva di attori, diretti dall’esperienza e dalla passione di Giampiero Solari. Shakespeare in love è uno spettacolo incalzante, che non concede al pubblico un momento di respiro, pieno di colori e di musica, dove l’azione realistica e gli immortali versi del bardo si mescolano con una naturalezza emozionante. Marlowe, la Regina Elisabetta, un giovanissimo John Webster sono solo alcuni dei grandi personaggi che animano la storia. Una storia che potrebbe diventare tragedia come Romeo e Giulietta, ma trova invece un finale meno drammatico. E se l’amore dei due amanti è costretto a perdere, è l’amore per il Teatro e per la Poesia che vince su tutto, che riscatta la loro sconfitta e la rende immortale.

 
                                                                                                                                              Edoardo Erba

NOTE DI REGIA

Shakespeare in Love: il Teatro del Teatro, il Teatro nel Teatro.

Chi ha visto il film premio Oscar del 1998, scritto da Marc Norman e Tom Stoppard, certamente ricorderà il racconto di una passionale storia d’amore tra Will Shakespeare/Romeo e Viola/Giulietta.

La vicenda costruisce un parallelo tra la vita di Shakespeare e l’opera “Romeo e Giulietta”.

La storia viene immersa, contaminata ed aggredita dal mondo eccessivo e vivace dell’epoca Elisabettiana, periodo storico in cui il Teatro Inglese vive il suo momento più alto e produttivo.

Quest’ambientazione diventa non soltanto fonte di energia e creatività, ma anche di minaccia per questa meravigliosa storia d’amore, minata dalle leggi dell’epoca.

La vicenda è anch’essa ambientata su un palcoscenico elisabettiano, dove si mischiano i ruoli interpretati dagli attori e la vita più intima e privata.

È  su questo palcoscenico che nasce l’amore tra i due protagonisti, un amore che si intreccia alle regole della corte della Regina, attraverso le danze, gli insulti, le grida e la morte.

Giampiero Solari

Recensione

L’opera riprende il lungometraggio, adattandolo in pièce teatrale, di “Shakespeare in love” con Gwyneth Paltrow e Joseph Fiennes, ma non riesce ad essere ugualmente efficace.

Tutto trae origine dal giovane William Shakespeare che ha difficoltà nel trovare l’ispirazione per nuove opere causandogli ciò ritardi nella consegna della commedia che l’impresario gli ha commissionato. Commedia dal titolo “Romeo ed Ether – la figlia del pirata” che diverrà anzitempo “Romeo e Giulietta”.

Sul palcoscenico vengono rappresentati i tipici vezzi della nobiltà e lo svilimento del teatro: la regina Elisabetta ama osservare più il cane inserito nella pièce che gli attori sulla scena.

La situazione alquanto svilente per l’arte lo è ancor di più giacché le donne, per ordine del Lord Ciambellano, non possono recitare e vengono impersonificate da uomini travestiti con vesti femminili. Viola De Lesseps, tuttavia, di origine ricca ma non nobile, ama recitare, soprattutto i versi di Shakespeare e quindi deciderà, impavida, di mascherarsi da uomo per lavorare nella nuova commedia “Romeo e Ethel – la figlia del pirata” e a lei verrà dato il ruolo di Romeo. Nel frangente Viola e Shakespeare si conosceranno nelle loro vere vesti mentre ella è prossima alle nozze, combinate dal padre per ottenere un titolo. È la commedia dell’ambiguità, giocate sulle parole e sui versi di Shakespeare.

“Voglio poesia, voglio avventura e voglio amore”.

La prima parte della messinscena, purtroppo, è soporifera e poco emozionante. Le parti maggiormente riuscite sono quelle in cui si provinano gli attori e in cui essi stessi recitano; non vi è la stessa potenza in quelle in cui i due protagonisti, William e Viola, si ritrovano soli.

La recitazione, in alcuni tratti, appare troppo artefatta e soprattutto l’attrice che interpreta Viola (Lucia Lavia) ha maggiore capacità di vivere il palcoscenico rispetto a Marco De Gaudio interpretante Shakespeare. Questo si nota, anche troppo.

 

Dal 24 OTTOBRE all’11 NOVEMBRE 2018 ore 20.45

sabato doppia ore 17 e ore 20.45, domenica ore 17

giovedì 1 novembre ore 17

TEATRO BRANCACCIO di Roma

VIA MERULANA 244, 00185 ROMA · TEL 06 80687231/2 · TEATROBRANCACCIO.IT

Prezzi da 49 a 23 euro

shakespeare-inlove.it

 shakespeareinlove #shakespeareinlove

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