“Fellinopolis”: la dimensione “nascosta” dei set di Federico Fellini

Presentato nella quindicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, il documentario Fellinopolis, diretto da Silvia Giulietti, prodotto da lei stessa con Antonio Cervi, Antonio Follari e Brian Sharpe per iFrame srl, in collaborazione con La Libera Università del Cinema, racconta attraverso immagini di backstage e interviste il Maestro Federico Fellini nell’atto della creazione, consentendo allo spettatore di conoscere una dimensione “nascosta” del compianto regista.

Tra il 1976 e il 1986 Ferruccio Castronuovo ebbe la straordinaria opportunità di divenire l’unico regista a poter raccontare i set di Fellini. Questo gli consentì di girare con la sua videocamera durante la preparazione delle opere Casanova, La città delle donne, E la nave va e Ginger e Fred.

Ferruccio nel documentario, girato in presa diretta e senza la presenza di un narratore esterno, narra di come questa possibilità sia stata anche fautrice di un grande momento di tensione: osservare il Maestro nell’atto di controllare il girato è stato “terribile” ma anche soddisfacente.  

Le testimonianze di coloro che hanno lavorato con Fellini consentono di scoprire le velleità e le caratteristiche del “personaggio”: Lina Wertmüller, Nicola Piovani, Dante Ferretti, Maurizio Millenotti, Ferruccio Castronuovo e Norma Giacchero regalano allo spettatore i loro ricordi.

Un uomo affascinato dai volti: questo racconta la Wertmüller, costretta a inseguire una macchina perché Fellini aveva intravisto un viso interessante.

Un regista esigente: Nando Orfeo narra di quando, a causa di una scena girata 23 volte, fu costretto a mangiare ben 23 cosce di pollo.

Un artista capace di perdersi: Nicola Piovani espone le sue notti con Fellini in una Roma da scoprire e in cui vagare.

In “Fellinopolis” il backstage diviene un’opera cinematografica in grado di emozionare e regalare una riflessione sul cinema odierno, che, forse, ha perso un po’ della sua magia e della sua capacità di andare oltre.

I volti di Fellini vivacizzavano un set in grado di cambiare ogni giorno e di divenire “altro”: una nave, una città, una danza.

Il Teatro 5 di Cinecittà è stato testimone di ingegno e luogo di dimora per l’arte.

 

CAST TECNICO

Regia e sceneggiatura: Silvia Giulietti

Riprese dei backstage di Fellini: Ferruccio Castronuovo

Direzione della fotografia: Paolo Oreto e Jessica Giaconi

Montaggio: Silvia Giulietti e Antonello Basso

Grafica e Animazione: Luca Siano

Musica: Rocco De Rosa

Produttori esecutivi: Silvia Giulietti, Antonio Cervi, Antonio Follari, Brian Sharpe

Produzione: iFrame srl

In collaborazione con: Libera Università del Cinema

Con il patrocinio del: Comitato “Fellini 100”

Distribuzione italiana: Officine UBU

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