“Grande”: versi di David Taglieri

Fotografia di David Taglieri

 

Quel giorno l’Italia era riunita in attesa di nuove, di novelle, di romanzi in bianco e nero e con sfumature tricolori
lo sguardo limpido, fresco ed audace della Toscana
quello sornione, ironico in un misto di sufficienza e speranza di Roma
mentre gli occhi del Trentino Alto Adige erano montagne proiettate sul Sole.

Il mare con il suo suono calmava e cantava alle isole e a tutta la costa da Napoli in giù e da Roma in sù.
Bologna accoglieva i passanti con la sua proverbiale cortesia e affabilità
mentre Firenze sulla piazza della Bellezza Signoria consultava santi, geni ed eroi.
Torino serviva gianduia sotto porticati di nuvole, di freddo e fascino,
Milano controllava l’orologio e regolava le lancette…
Genova sembrava distante, ma riuniva in streaming i suoi migliori cantautori vivi e in altre forme…

Insomma nonostante i bassi giochi della politica, le delusioni e le disillusioni dei cittadini
lo Stivale tornava a sperare
mirando il Cielo
quello stesso amico che tutti i giorni gli diceva che era grande e lo pungolava a non arrendersi…

CORAGGIO Italia

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