BuoneNews: “Pianeta felice” n°11
Pistoia: abbiamo parlato spesso della perla pistoiese nell’oceano di tesori toscani, in tal senso possiamo dire senza alcun tipo di dubbio che questa città sta davvero onorando il ruolo di capitale italiana della cultura per l’anno 2017, con merito ed impegno. Mostre dedicate a Giovanni Frangi, Giovanni Boldini e Marino e Marini, e poi il tributo dedicato alla bellezza estetica con l’Omaggio a Giovanni Pisano.
L’idea della rassegna è partita dalla mente di Giovanni Agosti e la curatela scientifica è stata affidata a Roberto Bartalini con la collaborazione di Sabina Spannocchi. Il luogo è il settecentesco Palazzo Fabroni in via di San Andrea di fronte alla pieve a lui dedicata, che conserva al suo interno con intimità e massimo zelo uno dei più preziosi capolavori del Giovanni Pisano maturo, ovvero il candido pulpito marmoreo del 1301.
Giovanni Pisano è stato uno dei massimi rappresentanti della scultura del medioevo, ed il suo raggio d’azione ha preso movimento e dinamismo fra Pisa, terra natia, Siena, Perugia, Padova e Genova.
Un motivo aggiuntivo per visitare questa bomboniera di arte e bellezza nello scrigno paesaggistico, architettonico ed estetico della Toscana.
Italia: ecco a voi e a noi un’altra iniziativa portata avanti dall’Agenzia del Demanio con la cooperazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit): il progetto “Valore Paese – Cammini e Percorsi”.
Attraverso questa idea lo Stato punta a recuperare 103 immobili pubblici che attualmente non sono utilizzati, come case cantoniere, locande, masserie, palazzi storici, antichi castelli. Lo scopo è quello di rendere partecipi nel restauro operatori privati, imprese, cooperative ed associazioni della cui squadra fanno parte prevalentemente giovani under40, per trasformare territori abbandonati in aree turistiche, come alberghi o punti di ristoro. Infatti i luoghi che costituiranno linfa vitale nel progetto si trovano disseminati in tutta Italia attraverso sentieri ed itinerari ciclopedonali religiosi, spirituali, storici come la Via Appia, Via Francigena, il Cammino di Francesco, il Cammino di San Benedetto e le ciclovie Veneto Sole e Acqua (Acquedotto Pugliese).
Il filo conduttore del progetto è molto interessante: conciliare l’entusiasmo potenziale dei giovani adulti, (o comunque risvegliarlo) con la rilettura dinamica del passato in chiave attuale. In bocca al lupo.
Scienza e Scrittura: nell’era 2.0 si sta perdendo la buona e sana abitudine di utilizzare la carta e la penna; saper tenere quella biro o quella stilografica in mano non soltanto ci aiuta ad organizzare meglio la nostra esistenza, ma anche a sognare con le ali del pensiero, pianificando su carta l’attinenza con la realtà ed il suo rapporto con la sfera onirica dei desideri, del sonno e delle aspettative. Eco lo diceva, chi legge vive poche realtà e pochi mondi e allo stesso tempo chi non scrive perde inventiva, curiosità, genialità, creatività… no, non è soltanto il nostro punto di vista sulle cose influenzato dalla percezione dell’odore della carta e del rumore della penna, sensazioni che non vorremmo confinate nel passato ma che facessero rivivere il tempo di ieri oggi. Virginia Berninger, professoressa di psicologia dell’Università di Washington ci fornisce la sua esperienza teorica e pratica: scrivere a mano avvia con fluidità e brillantezza le stesse regioni del cervello che fanno parte del pensiero, della memoria e del linguaggio, si tratta di un movimento che fisicamente parte dal cervello, attraversa il braccio ed arriva alla mano . In base alle sue ricerche, il cervello dei bambini che optano per questo metodo è più attivo rispetto a quello di coloro che scrivono su una tastiera. Molti scienziati e psicologi dimostrano inoltre che ritrovarsi nella propria scrittura migliora il senso di identità e stimola la creatività. Secondo lo psicologo francese Stanislas Dehahene, il circuito neurale messo in moto quando tracciamo segni su pergamena ci fa introiettare il gesto per tracciare un segno preciso e definito, e questo rafforza la memoria, il ragionamento e lo spirito critico, rendendo più agevoli allo stesso tempo i nostri percorsi d’apprendimento. In più creando una giusta combinazione fra le nostre capacità motorie e la sensazione fisica di toccare carta e penna, i nostri cervelli ricevono un riscontro migliore rispetto alla scrittura su tastiera, perché lavoro manuale ed intellettuale vanno di pari passo. Infine su questo tema anni fa scrisse una bella canzone Caparezza, China Town, che vi invitiamo ad ascoltare per la profondità dei contenuti e per le metafore poetiche dedicate all’amore per l’inchiostro ed i fogli.
Consigli per le vacanze, Osttirol: in Austria fra le vette c’è un’intera zona paradisiaca dedicata alle famiglie, si tratta del Tirolo orientale con le montagne che troneggiano, fra 2500 km di sentieri, all’ombra della montagna più alta d’Austria la Grossglockner; qui svettano ben 266 giganti da 3000 metri che la trasformano in paradiso per gli alpinisti. La gioia per grandi e piccini si diffonde nell’aria del Parco Nazionale degli Alti Turi, con un livello di biodiversità fra i più elevati dell’arco alpino, una vera pace per i sensi con la compagnia di animali e piante. Con il nature watch c’è la possibilità con i guardaparco di entrare a contatto con gli animali, scoprendo nuove dimensioni e studiando il comportamento di esseri viventi altri, si può comprendere il punto di vista dei nostri amici allo stato brado. Riscopriamo il selvaggio che ci riconnette allo stato naturale.
Ferrara: alla Maria Livia Brunelli Home Gallery, in Corso d’Ercole d’Este fino al 24 settembre si può assistere alla mostra Atlas Italiae, tabula ferrarense, progetto fotografico di Silvia Camporesi, con una mappatura delle zone abbandonate ma suggestive su e giù per la penisola. L’opportunità culturale è quella di rivalutare e rivalorizzare il territorio con le sue infinite bellezze, per ripartire come sempre dalla cultura, con una fotografia della situazione per favorire il risveglio del Belpaese.
Pietrasanta Lucca: presso Galleria Giovanni Bonelli fino al 10 settembre le opere scelte di Mimmo Palladino; l’artista campano classe 1948 disegna pianeti, geometrie, poesie figurative sulla condizione antropologica dell’uomo.
Roma: giovedì 24 agosto dalle ore 21:00 alle ore 23:00 Dante per tutti, all’interno del programma culturale Letture d’estate lungo il fiume, un modo per far rivivere il pensiero del poeta fiorentino presso i giardini di Castel sant’Angelo con la possibilità di ascoltare la grande letteratura sulle rive del Tevere. Musica per le orecchie, bellezze sublimi per gli occhi, vette per l’intelletto.